E’ una delle emozioni di base che tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo provato in seguito a delle vicissitudini.



La tristezza è un’emozione che, generalmente, si prova quando dobbiamo fare i conti con una perdita (di una persona cara, del posto di lavoro, la fine di un amore ..); per questo motivo viene spesso considerata come spiacevole e si fa di tutto pur di non provarla.

Ma in realtà l’emozione della tristezza sopraggiunge per comunicarci un qualcosa, così come tutte le emozioni. La sua presenza diviene quindi necessaria!

Non è la tristezza in sé ad essere sbagliata, ma piuttosto come viene percepita dalla società. Il pensiero che ci accomuna è quello di credere che provare tristezza sia sbagliato, così ogni giorno decidiamo di indossare il nostro sorriso migliore per non far vedere che stiamo soffrendo.

Sicuramente, ci sono momenti e situazioni in cui ci rendiamo conto che la miglior cosa da fare è questa. Ma non etichettiamo la tristezza come un qualcosa di negativo, è necessario concederci del tempo per provarla.
Se così non fosse, non riusciremo mai ad affrontare quel dolore che si nasconde dietro, ritrovandoci così a provarlo per anni senza trovare il giusto modo per elaborarlo.

Occorre quindi fermarsi un’istante, capire cosa o chi abbiamo perso, e piangere tutte le lacrime necessarie.
Lo scopo della tristezza è proprio quello di dare il giusto spazio al dolore, affinché non continui a fare male.

Ce lo spiega bene “Inside Out”

Il cartone animato, amato da grandi e piccini, ci fa capire che non sempre siamo in grado di gestire, solo con le nostre risorse, gli alti livelli di tensione che le emozioni negative generano; ne è infatti un esempio il tentativo di Gioia di relegare Tristezza in un piccolo punto del quartier generale, al fine di tenerla a bada, senza però riuscirci.

Inibire le emozioni non ci consentirà di farle sparire, non riusciremo a non provarle più. Al contrario, queste troveranno sempre un modo di espressione, a volte fuori dal nostro controllo.

Talvolta vengono somatizzate sul proprio corpo, talvolta sono l’origine di disturbi del comportamento. È quindi importante imparare a manifestare le proprie emozioni per regolarle nel modo più adeguato.

Quando ci si trova in condizioni di particolare disagio e non bastano le risorse individuali, si ricorre alla co-regolazione cercando supporto nelle relazioni con amici e familiari, condividendo sia stati affettivi che significati. È quindi importante accogliere e manifestare anche le emozioni spiacevoli, come per esempio la tristezza, per poter regolare le proprie emozioni; questo è il messaggio che trasmette “Inside out”.


Se ti interessa saperne di più, ti consiglio di vedere anche il video della PausaCaffè su IG dove ne parlo. (Lo trovi tra le storie in evidenza).