Quando l’abitudine gioca brutti scherzi

All’inizio di un Amore è tutto bello, roseo, si vivono fortissime emozioni e il tempo che si trascorre insieme non è mai abbastanza! Ma poi, con il passare del tempo e con l’arrivo della quotidianità tutto si trasforma e non facciamo che chiederci che fine abbia fatto tutto quel nostro amore.

Sta succedendo anche a te di mettere in discussione la tua relazione? 
Che fine hanno fatto le farfalle nello stomaco e gli occhi a cuoricino? 

Innanzitutto devi tenere bene a mente che la COPPIA è formata da DUE entità distinte e separate. Anche se il nostro partner sembra combaciare perfettamente con la nostra metà della mela, non è parte integrante di noi ma bensì una persona con la sua personalità fatta di pregi e difetti.

Lo sbaglio più grande che spesso e volentieri commettiamo è pensare che l’altro sia uguale a noi, e per questo vogliamo prevedere ogni suo gesto o parola.
Ma perché NON FA, NON DICE, NON PENSA quello che noi ci saremmo aspettate???
Il tuo Lui non fa, non dice e non pensa quello che vuoi Tu perché NON è TE.
Non possiamo pretendere di stare nella testa delle persone. Ognuno è fatto a modo suo e la prima cosa da fare per sopravvivere nelle relazioni consolidate è ACCETTARE questo!

La tanto temuta crisi di coppia

Iniziamo a parlare di crisi quando sentimenti di malessere accompagnano le nostre giornate per un certo periodo di tempo e, nonostante l’impegno per cercare di risolvere i problemi (che hanno scatenato la crisi), la situazione non cambia.
Generalmente, la crisi non è mai determinata da un singolo evento, si tratta di una combinazione di eventi, a cui spesso non si è data la giusta importanza.

Siamo soliti attribuire un’accezione negativa al termine crisi, tanto che molte persone cercano di evitarla come la peste, ma in realtà è funzionale e necessaria!

Tutta la nostra vita è segnata da piccole o grandi crisi. La loro funzione è proprio quella di mettere in discussione ciò che stiamo vivendo, di rompere quell’equilibrio precario per crearne uno nuovo.

Ogni coppia vive una sua fase, che va dall’innamoramento all’idealizzazione, al realismo, alla disillusione, e ogni coppia ha un suo status… conviventi, sposati, con figli, senza figli, in pensione..etc. Tutto questo influisce nell’insorgenza di crisi, più o meno forti, e nella loro modalità di gestione.
Non dimentichiamoci che anche ogni componente della coppia vive le sue crisi personali. Queste non sempre combaciano con quelle del partner.. quindi vi lascio immaginare cosa può succedere!!!

Non esistono coppie senza problemi, esistono coppie che negano i propri problemi ed evitano le crisi, probabilmente lasciando correre, non esprimendo i propri pensieri, andando contro la propria volontà… ma questo non farà che creare sentimenti di malessere, dando vita ad una relazione fatta di cose non dette!

Quindi non scappate dalle crisi, perché se arrivano un motivo c’è.. mettetevi in discussione per cercare di creare il vostro nuovo equilibrio. Mi rendo conto che non sempre è facile gestire in autonomia questa bomba di sentimenti, per questo esistono le terapie di coppia..

Ricorda.. chiedere aiuto non è affatto sinonimo di debolezza!

Ecco 5 campanelli d’allarme da non sottovalutare 

Ma prima di arrivare a limite, vediamo insieme alcuni fattori a cui prestare attenzione. Alcuni campanelli d’allarme che ci fanno capire che qualcosa non va:

  1. Scarsa comunicazione:
    Parlate poco e solo di cose che utili alla gestione familiare?
    Potrebbe essere il primo campanello d’allarme che vi avvisa che qualcosa non va.. d’altronde parlare solo di questioni operative, relative alla quotidianità tralasciando gli argomenti più profondi e che alimentano la coppia, non è positivo.
  2. Poco tempo per la coppia
    La vita frenetica, che oggigiorno coinvolge ognuno di noi, non aiuta a curare le nostre relazioni sociali e amorose. Spesso gli impegni lavorativi non si incastrano bene con quelli del partner e ci si ritrova ad incontrarsi la sera a casa. Ma per chi non vive insieme questo potrebbe essere un po’ più problematico. 
    Se poi non si nutre più la voglia di trascorrere del tempo insieme, allora il campanello d’allarme inizia a suonare più forte! 
    A volte pur vivendo insieme ci si ritrova a stare soli.
  3. Cercare di cambiare l’altro
    Quello che dico sempre è che l’unica persona che siamo in grado di cambiare siamo noi stessi
    Sicuramente cambiando il nostro modo di fare possiamo ottenere dei cambiamenti negli altri, ma solo in risposta al nostro atteggiamento. 
    Cerco di spiegarmi meglio: se siamo soliti rispondere in modo aggressivo a qualsiasi cosa ci venga fatta notare, l’altro a lungo andare si adatterà al nostro stile comunicativo, rispondendo anche lui aggressivamente. Ma se noi modifichiamo il nostro stile comunicativo, cercando di spiegare cosa proviamo senza aggredire, potremmo notare come “magicamente” anche l’altra persona si adatti al nostro stile.
    Ma la domanda è.. perché nutriamo il bisogno di cambiare l’altro?
    A questo punto occorre fermarsi un attimo e rifletterci su.
    Prova a parlare con il tuo partner spiegandogli cosa è che ti spinge a volerlo cambiare, datevi dei feedback. Questo dialogo attivo non potrà che portare dei benefici!
  4. Calo del desiderio
    La mancanza di complicità nell’ambito sessuale è un altro campanello d’allarme.
    Ok il calo di desiderio rispetto i primi tempi, dove ogni momento era buono per ritagliarsi uno spazio, ma la totale assenza di rapporti sessuali è un segnale forte e chiaro.
    Quindi non trascuriamolo!
  5. Litigi troppo frequenti 
    Abbiamo già parlato di crisi, litigi, ma il troppo stroppia si sa.
    Litigare è normale e salutare, mantiene viva la relazione e come già vi ho detto, vi permette di dare una scossa per trovare nuovi equilibri, così da adattarsi a tutti i cambiamenti.
    Ma se il litigio diventa parte integrante del vostro rapporto allora è evidente che c’è qualcosa che non funziona.
    Fermatevi un attimo a riflettere per capire quali sono le ragioni che bloccano la vostra comunicazione e non vi fanno più accettare compromessi.

Riflettete e non abbiate paura di condividere con il vostro partner dubbi e paure.. il silenzio è funzionale ma non in questo caso!!!
Le coppie che litigano e risolvono i loro problemi sono più sane di quelle che negano e fingono che vada tutto bene.

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